
Vi piace la purea di patate ? Vi piace il formaggio ? Non muovetevi : ho la ricetta che rallegrerà i vostri inverni. Se non siete a dieta…
L’aligot : dal termine alicouot (o aligouot) che indica un piatto a base di patate e toma fresca, dell’Aubrac o di Laguiole, ognuno la chiama come vuole. Ma mi raccomando è fondamentale che sia quella, come sulla pizza ci va la mozzarella.
La ricetta affonda le sue origini nel Medioevo : qualcuno di voi, giustamente, mi farà notare che NON ESISTEVANO le patate prima della scoperta dell’America…giusto ! Infatti la ricetta originale era a base di brodo, pezzi di pane raffermo e toma, quella prodotta dai monaci agostiniani del paesino di Aubrac. Insomma, una specie di pancotto. Era così che i monaci ristoravano i pellegrini in sosta sulla Via Podiensis, una di quelle che costituiva il cammino di San Giacomo di Compostella. Fu solo nel XIX° secolo le patate sostituirono il pane, in seguito ad una cattiva raccolta di grano.
Ecco la ricetta, illustrata da uno dei cuochi del grandissimo chef Alain Ducasse. Vabbeh, è in francese ma il video mi pare piuttosto chiaro e ben fatto. Fra l’altro sono disponibili i sottotitoli (sono in francese, ma meglio che niente !)
Prendete un po’ di patate lesse, riducetele in purea, aggiungete un po’ di burro, un po’ di panna e un po’ di aglio (che si sente appena, in realtà) e mettete sul fuoco per ore. Come sempre, il segreto è negli ingredienti : non sbagliatevi sulla toma !
Il risultato è una purea filante, ideale accompagnamento per una buona carne rossa, preferibilmente dell’Aubrac. O anche per una bella salciccia artigianale.
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