
Ecco uno dei miei place preferiti a Parigi : fra place de la Bastille e Saint Sébastien-Froissart, il boulevard Beaumarchais è un viale commerciale e residenziale ottimamente posizionato, a 2 passi dal Marais e dal Canal Saint Martin, perfettamente collegato da infiniti autobus e fermate della metropolitana, ed estremamente sicuro.
Verso place de la République diventa boulevard des Filles du Calvaire, dove si trovano l’omonima stazione della metropolitana ed il Cirque d’Hiver, e poi boulevard du Temple, a mio modestissimo parere meno interessanti dal punto di vista commerciale, a meno di biforcare verso est e andare nel Marais. Preferisco quindi la prima parte, quella più vicina a place de la Bastille.
Si percorre di preferenza a piedi, salvo poi riprendere la metropolitana che lo percorre interamente (5 fermate da Bastille a République) se ad un certo punto non ce la fate più o, come nel mio caso, vi fanno male i tacchi… Di solito è quello che faccio io : parto da Bastille, mi fermo a bere un caffè o un cappuccio al Delirio, poi proseguo verso République.
Il boulevard presenta moltissimi punti di interesse. Tanto per incominciare i suoi palazzi Hausmaniani* con i loro meravigliosi portali, i balconi in ferro battuto e le decorazioni architettoniche.
Se siete stanchi potete fare una sosta alla square (= piazzale) Pasdeloup : il giardinetto, creato nel 1971 proprio di fronte al Cirque d’Hiver (= il Circo in Inverno), prende il nome da Jules-Etienne Pasdeloup, che rese accessibile al popolo i concerti di musica classica attraverso la creazione dei Concerti Popolari nel 1861. La fontana del pellicano è dell’epoca Secondo Impero.
Il Cirque d’Hiver, realizzato nel 1852 dall’architetto Jacques-Ignace Hittorff (che ha realizzato anche la Gare du Nord), fu voluto da Louis Dejean, già proprietario del Cirque d’Eté, sugli Champs Elysées. L’edificio, un poligono di 20 lati con un diametro di 41 metri, prese dapprima il nome di Cirque Napoléon, poiché fu il Principe Luigi Napoleone ad inaugurarlo : poteva contenere fino a 4000 spettatori (oggi 2090). Nel 1907 fu ristrutturato secondo i canoni dell’Art Nouveau. Il circo divenne celebre nel 1859 grazie al numero del trapezio volante, messo a punto da Toulousain Léotard. Dal 1934 è gestito dalla famiglia circense dei Bouglione, di origine italiana.
Ma il boulevard rappresenta un vero e proprio paradiso per 2 categorie di appassionati :
- i fotografi, amatori o di professione : qui si trova infatti una sfilza di negozi specializzati nella vendita di attrezzatura per la fotografia, inclusi i pezzi vintage ;
- i bikers : qui hanno i loro concessionari e i loro show room le principali marche di moto e accessori (caschi, guanti, tenute, oggettistica…), come Harley Davidson, Dainese, Triumph, BMW…
In effetti il concept ricorda un po’ le corporazioni medievali, che riunivano nella stessa via o quartiere tutte le botteghe che si occupavano di un certo prodotto (vedi Via Orefici, via Spadari o via Speronari a Milano).
Noi abbiamo comprato diverse volte da Harley Davidson (caschi, guanti e giaccone in pelle) e devo dire che il servizio è davvero notevole.
Per i comuni mortali o gli adepti dello shopping come me, invece, è possibile imbattersi in carinissime vetrine di negozi per l’abbigliamento (niente grandi marche, piuttosto boutique locali), fra cui qualcuna un po’ particolare, come quella del negozio per gli appassionati di Yoga (prima volta in vita mia che trovo un negozio specializzato.
Se dovete banalmente fare la spesa, oltre ad una delle boulangerie (= panetteria) storiche della città (è situata al numero 28 e la potete vedere nella foto di testa), c’è anche una panetteria bio che non è niente male, che fa anche ristorazione rapida (panini e robe simili), oltre alla celeberrima Maison Plisson, dove potete fare la spesa (caruccia ma il reparto macelleria, salumeria e panetteria hanno davvero delle buone cose) oppure mangiare. Ho anche trovato una épicerie (= drogheria) greca !
Se poi vi viene fame, vi consiglio di provare il Bistrot Beaumarché, che si trova proprio alla metà del boulevard (a cui ho dedicato un articolo : per leggerlo cliccate qui).
Buona visita !
* G.E.Hausmann fu l’architetto che procedette alla rinnovazione di Parigi sotto il Secondo Impero (metà XIXesimo secolo). A lui si devono gli splendidi palazzi signorili che costellano i boulevard e le avenue di Parigi.
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