
Me ne rentravo tranquillamente dopo una mattinata in centro a Parigi, per una volta che ce l’avevo libera, e mi sono accorta che aveva aperto i battenti un nuovo bar. Avevo giusto voglia di un (vero) espresso e l’insegna prometteva una degustazione di caffé di qualità. Tra l’altro sull’insegna campeggiava fiera una gigantesca moka.
Entro e tutto sembra nuovo : chiedo un caffé macchiato, rigorosamente al banco, e in attesa di dare la mia valutazione da milanese imbruttita (ammetto che lo aspettavo al varco della schiuma…), mi guardo intorno. Quando arriva il marocchino mi si illumina il mondo : una schiuma perfetta, il caffé ha un buon sapore, bello tostato e per niente acido…decido quindi di fare qualche domanda, come sempre.
Scopro quindi che il locale è aperto da un mese e nasce dalle due passioni di Damien e Mariana, i proprietari : lui francese appassionato di vini, lei colombiana intenditrice di caffé. Insieme a Felipe, colombiano anche lui, con gli agganci giusti fra i produttori di caffé, naturalmente in Colombia. Il risultato è questo bar à vins et cafés grands crus.
Il caffé, sempre pura arabico 100%, viene torrefatto sul posto e servito ai tavolini oppure nella sala chiamata Labo(ratoire) des saveurs, dove si propongono degustazioni. Il locale è piuttosto spazioso ma rimane raccolto, molto luminoso grazie alla tripla esposizione. Anche molto silenzioso.
Sempre dal banco, sorseggiando il mio macchiato, osservavo diversa gente che lavorava : computer o tablet e una tazza di qualcosa. La cosa mi è piaciuta molto : da lavoratrice itinerante mi sono detta che forse avevo trovato un altro posto, oltre al Pavillon des Canaux dove fare coworking.
Dopodiché mi dico che vale la pena tentare e faccio la domanda.
Il buon Felipe non esita un secondo a portarmi al piano di sopra, dove Mariana sta costruendo uno spazio di coworking in piena regola, con l’aiuto di un architetto. La stanza è luminosissima, come il piano terra, tranquilla e ben arredata : c’è già un grosso tavolo per il lavoro in gruppo ma arriveranno presto scrivanie individuali e poltrone adattate. Insomma, per ora bisogna usare un po’ di immaginazione ma i lavori sono molto avanzati : ci sono giù tutti i collegamenti elettrici, le prese telefoniche…
Mi avvicino, scambiamo 2 parole e mi viene l’idea di lasciare a lei la descrizione del progetto. Piena di energia e di entusiasmo, questa ragazza mi piace un casino : ciliegina sulla torta, ha una cagnolina meravigliosa che ha chiamato Moka, manco a dirlo !
Ci vediamo dopo la Befana !
Delirio
39 rue Amelot
75011 – Paris
+33 (0)7 81 82 88 67
Aperto dal mercoledì alla domenica dalle 10h00 alle 22h00 (orario continuato)
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